Sergio Buso non c’è più. L’ex giocatore e allenatore del Bologna è morto all’età di 61 anni dopo aver lottato a lungo contro la leucemia. I funerali si svolgeranno quest’oggi alle ore 16 presso la chiesa di Sant’Egidio a Taranto, città natale della moglie di Buso. L’ex portiere di Padova, Bologna, Cagliari e Pisa riuscì a conquistare la Coppa Italia nella stagione ’73-’74 con la maglia felsinea.
La leucemia ha vinto un’altra partita nel mondo del calcio. Buso non ce l’ha fatta a sconfiggere una malattia che ogni anno colpisce migliaia di persone in Italia, per la quale la scienza ancora non riesce a trovare una cura definitiva per combatterla efficacemente. L’ex tecnico del Bologna era malato da tempo, ma nonostante le condizioni si fossero aggravate, nell’ultimo periodo aveva ugualmente deciso di affiancare il suo amico Donadoni nell’estate 2011, quando l’ex ct della nazionale allenava il Cagliari (per poi essere esonerato da Cellino prima dell’avvio del campionato). La collaborazione con Donadoni fu una delle più prolifiche. Insieme a Napoli nelle stagioni 2008-2009 e 2009-2010, e nel biennio azzurro culminato con l’eliminazioni ai Quarti del Campionato Europeo contro la Spagna. Tra le sue esperienze ricordiamo l’anno in cui allenò il Bologna, dopo essere subentrato a Carlo Mazzone nel ’99 e la Fiorentina nel 2004. L’ultima sua panchina da allenatore fu a Catanzaro, nell’anno seguente.
Sergio Buso era noto agli addetti ai lavori per essere un profondo conoscitore dell’aspetto tattico. La sua figura fu determinante nella crescita professionistica di Walter Mazzarri, attuale allenatore del Napoli, considerato oggi uno dei migliori allenatori italiani emergenti. Per la sua sconfinata conoscenza calcistica venne definito dall’allora presidente del Bologna Gazzoni come “la Treccani del calcio”.
Buso si aggiunge ad una lunga lista di vittime per leucemia nel mondo del calcio. Ricordiamo Andrea Fortunato, il promettente difensore centrale di Genoa e Juve, il quale ricevette anche due chiamate in nazionale durante le qualificazioni ai mondiali statunitensi del ’94. Fortunato si spense all’età di 23 anni.