Tevez costa troppo? No problem, il Milan ha già in mente il piano di riserva. Dopo la doccia gelata di Mancini, che non vuole cedere l’Apache in prestito come vorrebbe il club di via Turati, e quella seguente di Berlusconi, il quale ha affermato che l’attaccante argentino ha un costo troppo elevato per le casse societarie, gli uomini mercato rossoneri hanno virato con decisione su Fernando Torres allacciando i contatti con il Chelsea.
L’attaccante spagnolo, che era stato già ad un passo dall’indossare la casacca rossonera nel 2007 quando poi fu il Liverpool ad assicurarsi le sue prestazioni, non sta vivendo uno dei suoi momenti migliori allo Stamford Bridge, arrivato a Londra lo scorso gennaio in 25 presenze con la maglia dei Blues il Nino è andato a segno solo 3 volte in Premier League, una media reti imbarazzante per un attaccante che a Liverpool ne aveva una stratosferica (65 gol in 102 presenze) tanto che Roman Abramovic, per accontentare Carlo Ancelotti, dovette pagarlo a peso d’oro firmando ai Reds un assegno consistente di circa 60 milioni di euro.
Vecchio pallino di Galliani, Torres potrebbe lasciare Londra in prestito per ritrovare altrove la sua vena realizzativa di un tempo, e quale posto migliore se non al Milan? Inoltre il Chelsea in questo momento è una vera e propria polveriera con i senatori dello spogliatoio che sembrano non gradire più la presenza del tecnico Andrè Villas Boas, a farne le spese per primi Nicolas Anelka, che alla riapertura del mercato si accaserà nel club cinese dello Shanghai Shenhua, e il difensore Alex, sul quale c’è l’interessamento della Juventus, messo fuori rosa e in attesa di trasferimento. Potrebbero seguirli presto anche Didier Drogba, il cui contratto scadrà a giugno, e Frank Lampard.
Il viaggio di Braida domani in Inghilterra servirà a capire quante possibilità esistono per convincere il Manchester City e Mancini ad ammorbidire le proprie richieste su Tevez, partendo dal fatto che l’attaccante argentino ha fatto sapere di volere solo il Milan rifiutando le offerte di Tottenham e Paris Saint Germain. Se le cose a Manchester non dovrebbero andare per il verso giusto, Braida, prima di fare ritorno in Italia, farà scalo a Londra per intavolare la trattativa Torres.