Dopo l’amarezza per la clamorosa e precoce eliminazione avvenuta ieri sera del suo Manchester United che, dopo il disastro del 2005, concede il bis a 6 anni di distanza fallendo la qualificazione agli ottavi di finale della Champions League perdendo lo scontro diretto a Basilea, Wayne Rooney può abbozzare un mezzo sorriso.
Stamattina infatti la Uefa ha ridotto all’attaccante inglese, che prima di rientrare in patria con la sua squadra ha fatto tappa a Zurigo per presentarsi davanti alla commissione disciplinare del massimo organismo calcistico europeo per il verdetto, la squalifica di 3 giornate che gli era stata comminata in un primo momento dopo l’espulsione rimediata in Montenegro – Inghilterra concedendogli uno sconto di una giornata. Rooney, che avrebbe saltato tutta la prima fase a gironi dell’Europeo della prossima estate con la sua nazionale e per questo motivo ha rischiato seriamente di non essere convocato dal ct Fabio Capello, dovrà così saltare le prime due gare, quella d’esordio, suggestiva, con la Francia e la seguente, insidiosa, con la Svezia per poi rientrare nella terza e ultima gara che l’Inghilterra giocherà con l’abbordabile, ma padrone di casa, Ucraina il prossimo 19 giugno a Donetsk.
L’attaccante dei Red Devils aveva rimediato un rosso sciocco per un fallo proibito da tergo sul difensore montenegrino Miodrag Dzudovic nel match giocato a Podgorica il 7 ottobre scorso e valido per le qualificazioni a Euro 2012 pareggiato per 2-2 (inglesi in vantaggio di due reti e riagganciati a tempo ormai scaduto). La memoria difensiva presentata dai legali della nazionale di sua maestà ha convinto i giudici della disciplinare a non classificare il gesto di Rooney sanzionabile con le 3 giornate di squalifica.
Un grosso sospiro di sollievo per il ct della nazionale dei Tre Leoni Fabio Capello, consapevole che il cammino europeo dell’Inghilterra senza la sua stella sarebbe stato molto più difficle e complicato per chi ha come obiettivo la finale di Kiev in programma il primo luglio prossimo.