Al Motorshow di Bologna giunto alla sua 36 esima edizione, fra gare sportive, stand, ragazze immagine, trova spazio la giornata del ricordo di Marco Simoncelli, “Sic” come tutti lo chiamavano, del suo sorriso, della sua voglia di vivere, della sua positività, della capacità di sdrammatizzare, come un raggio di sole.
Nell’ambito della manifestazione bolognese, alla quale Simoncelli ha sempre partecipato ed alla quale avrebbe partecipato anche quest’anno (aveva prenotato un posto al Memorial Bettega, appuntamento rallystico del salone bolognese, ndr) è il team Gresini, la sua squadra, a ricordarlo nella persona di Fausto Gresini, che immagina già come potrà essere triste il prossimo motomondiale senza il suo Marco Simoncelli.
Il suo “insostituibile Sic”, come lui stesso lo ha definito, senza il quale nulla potrà più essere come prima, un uomo squadra, che affrontava anche i problemi con serenità, con una buona parola per tutti, sempre allegro e positivo, un ragazzo di 24 anni semplice, coerente con le sue origini, dalla provincia romagnola, che – notoriamente – ama visceralmente il mondo dei motori.”Era un puro, e come tutti i puri non si doveva toccare quello che amava: la sua gente” che, comunque, continua ad amarlo, a ricordarlo, a rimpiangerlo, come rileva Fausto Gresini.
Nonostante la perdita dolorosa ed incolmabile, però, il team di Fausto Gresini dovrà comunque trovare la forza per andare avanti nel suo percorso sportivo e, pertanto, ha già scelto il sostituto di Sic, fermo restando che nessuno potrà mai sostituirlo: Alvaro Bautista avrà la responsabilità di essere il nuovo pilota del post-Sic.
Toccante e molto significativa, poi, l’affermazione finale di Fausto Gresini che – a chi gli chiedeva quale grande pilota sognasse nel suo team – ha risposto seccamente: “Non Valentino Rossi, nè Casey Stoner, nè Jorge Lorenzo, rivorrei solo il pilota che avevo fino a qualche settimana fa”. Fino alla tragica gara di Sepang, con quella drammatica caduta in pista, in quella maledetta domenica d’ Ottobre.