Dal clamore delle indiscrezioni l’autobiografia di Zlatan Ibrahimovic rischia di diventare un best seller, pubblicato in anteprima, dal maggior quotidiano svedese, nel primo capitolo il campione ha svelato particolari “scottanti” del suo anno al Barcellona rivelando un rapporto non del tutto idilliaco con Pep Guardiola ma anche, forse, la soggezione nei confronti di Lionel Messi. Da quelle pagine si era intuito la difficoltà nell’esprimersi al meglio con la maglia blaugrana mentre adesso al Milan si sentiva “a casa”. Dopo le nuove indiscrezioni però anche in casa rossonera qualche piccolo imbarazzo inizierà ad esserci, questa mattina infatti, Expressen, un altro quotidiano svedese, ha svelato particolari sulla famosa lite tra Ibra e lo Onyewu nella scorsa stagione cosi come gli insulti rifilati al guardalinee Nicoletti durante il match tra i rossoneri e la Fiorentina. La famosa lite tra lo svedese e l’americano avvenuta nella settimana precendete all’impegno con il Palermo al Barbera ridimensionata subito dal Milan in realtà pare che ebbe una nuova appendice “In quella rissa con Onyewu mi sono rotto una costola ma non abbiamo detto niente. Ci siamo quasi ammazzati”. Sarà vero? L’altra rivelazione è più facile da credere e riguarda gli insulti al guardalinee nel corso della partita contro la Fiorentina che costarono ad Ibra la squalifica per tre giornate. La tesi ufficiale, confermata anche alle tv dal giocatore, diceva di una imprecazione indirizzata a se stesso per non esser riuscito a tener palla in realtà, gli insulti erano proprio riferiti all’assistente e fu il Milan a cercar l’escamotage per cercar di ridurre l’entità della squalifica “Il club mi chiese di dire una bugia”. Queste nuove rivelazioni confermano ancora una volta la forza caratteriale dello svedese ma anche l’incampacità a placare il suo ego a favore del gruppo, scommettiamo che presto ne arriveranno delle nuove?