In Svezia, il maggior quotidiano nazionale, ha pubblicato in esclusiva il primo capitolo dell’autobiografia di Zlatan Ibrahimovic, parte in cui lo svedese parla della sua “avventura” al Barcellona ed in particolare i dissapori con Pep Guardiola. Come abbiamo avuto modo di scrivere lo svedese è andato giù pesante definendo il tecnico blaugrana un uomo senza palle che si sentiva inferiore a Mourinho. Ovviamente la notizia ha avuto un roboante risalto facendo mobilitare i supporter catalani che attraverso il web hanno riversato la propria rabbia. In attesa delle dichiarazioni di Guardiola hanno preso la parola due canterani doc come Messi e Valdes criticando anche se in modo non troppo acceso la portata delle dichiarazioni di Ibra. Chi però è andato oltre svelando particolari inquietanti è Carles Villarubi, vice-presidente dell’area istituzionale del Barcellona “Ibrahimovic arrivò a minacciarci di voler picchiare Guardiola davanti alla stampa” per convincere la società ad accettare l’offerta del Milan. L’episodio infatti sarebbe avvenuto in un colloquio tra il presidente Rosell e lo svedese ad agosto, proprio quando Galliani si stava muovendo per portarlo in rossonero. A render più piccante il racconto poi vi è ovviamente la presenza di Mino Raiola, il potente procuratore non solo avrebbe avallato il comportamento del suo assistito confermando ma per convincere il Barcellona a cedere il giocatore avrebbe montato una presunta offerta del Real Madrid.