Poteva essere uno dei pezzi pregiati del mercato di Gennaio, Gaston Ramirez, ma ha deciso di prolungare fino al 2016 il suo contratto con il Bologna, inizialmente in scadenza nel 2015, con un rinnovo importante, da ottocentomila euro, di cui 600 mila fissi e la restante parte legata al rendimento, in termini di presenze, gol ed assist, una cifra che comunque risponde in pieno agli obiettivi prefissati, così come conferma anche Guaraldi. In particolare, il rinnovo è stato voluto fortemente dal presidente Zanzi, cha mirava ad aggirare la “trappola” della articolo 17, che prevede per gli stranieri – dopo tre anni dall’arrivo in Italia – la possibilità di svincolarsi nel caso di una proposta da club stranieri. Non è stata prevista alcuna clausola rescissoria, poichè le parti coinvolte ritengono che faccia parte dell’evoluzione naturale delle cose che un giocatore di talento come Ramirez in prospettiva possa approdare ad una grande squadra, e l’ ingaggio offerto gratifica molto il giocatore, che incasserà uno stipendio top nel panorama rossoblu, simile a quello dei big, ossia Capitan Di Vaio, Mudingayi e Portanova. Una giornata di iniziale attesa per il giocatore, ma risoltasi nel migliore dei modi, con gran soddisfazione da ambo le parti: dopo due ore di incontro, alle 21.20 la firma, la sigla sull’accordo che rende tutti felici, così come testimoniano le parole del Nino all’uscita dal centro sportivo dopo la conclusione dell’ incontro: “Sono felice”, ed è già questa una notizia dopo mesi di musi lunghi e di insoddisfazione, legati anche ai mesi dell’era Porcedda, in cui i giocatori non percepirono stipendio per sei mesi. Ora le cose sono cambiate, e la felicità per l’accordo pareva palpabile nell’aria bolognese. Un po’ meno felici, però, saranno ora le varie “corteggiatrici” di Ramirez, che contavano di poterlo rilevare nel mercato di riparazione e che rimarranno a “bocca asciutta”.