La Juve compie un mezzo passo falso nella gara casalinga contro la Sampdoria. In vista del derby di stasera tra Inter e Milan la Juve infatti non riesce ad andare oltre il pari. Ma nulla si può rimproverare ai bianconeri che hanno disputato un ottima gara in cui la sfortuna ha avuto il sopravvento. Al gol di Pazzini, dopo uno splendido assist di Cassano, prima Nedved coglie un palo e una traversa poi nella ripresa è Amauri a battere il portiere blucerchiato con un colpo di testa su assist di Giovinco. Ancora sfortunata la Juve quando, su calcio di punizione Del Piero vede negata la gioia del gol prima dalla traversa e poi dal palo. Un punto a testa che non serve certamente alla Juve ma che da morale alla Samp.
Sul campo di Marassi è spettacolo. Il Genoa butta al vento una ghiotta occasione per la volata Champions. Infatti i rossoblu, pur giocando in 10 per l’espulsione di Biava, vanno in vantaggio di 3 gol grazie a Motta, Palladino e Milito. Al 60′ inizia però la rimonta viola che vede Mutu protagonista: il rumeno realizza, in poco più di mezz’ora, una tripletta. La Fiorentina riesce a mantenere un discreto vantaggio sul Genoa stesso e sulla Roma che nel frattempo cade a Bergamo. I giallorossi vengono fermati nel primo tempo da un’Atalanta aggressiva e ben messa in campo. Nella ripresa i bergamaschi affondano l’undici di Spalletti sotto i colpi di Capelli e di uno splendido Doni che realizza una doppietta. I giallorossi rimangono in 10 per l’espulsione di Perrotta quando ormai la gara era sul 3 – 0. Ora il cammino verso la Champions per la Roma si fa più difficile.
Conferma l’ottimo stato di forma il Cagliari di Allegri che riprende la marcia verso la zona Uefa dopo lo scivolone casalingo contro l’Atalanta di una settimana fa. I sardi superano un discreto Lecce con gol di Fini e Matri che chiude definitivamente la gara nei minuti di recupero della ripresa. I salentini scivolano nelle zone basse della classifica mentre il Cagliari comincia a credere in un piazzamento Uefa.
A Verona finisce 1 – 1 tra Chievo e Catania che si vede beffato al 92′ da un colpo di testa di Colucci. Il Catania era andato in vantaggio al 12′ con un rigore procurato da Morimoto trasformato da Ledesma. La squadra guidata da Walter Zenga non vince ormai da 7 giornate in cui ha racimolato soltanto 2 punti.Occasione persa invece per gli uomini di Di Carlo che non riescono ad approfittare dei passi falsi delle altre contendenti per la lotta alla salvezza. Analogo discorso vale per la Reggina che spreca un’altra occasione per la risalita. Nel match casalingo contro il Palermo non si va oltre lo 0 – 0. Gli amaranto cercano di vivacizzare una partita noiosa, sue sono le occasioni più pericolose ma l’attacco non punge. Per il Palermo è Cavani a rendersi pericoloso ma sulla sua strada trova un attento Puggioni chiamato a sostituire l’infortunato Campagnolo.
Pareggiano anche Siena – Udinese. Al 50′ è rigore per i toscani, sul dischetto va Maccarone che dapprima si vede respingere il tiro da Handanovic e poi mette alle spalle del portiere. La replica dell’Udinese arriva al 62′ con Quagliarella ma il goal viene annullato per fuorigioco. E’ poi Di Natale dieci minuti più tardi a siglare il pareggio.
Stasera tocca a Inter e Milan in un derby che promette tante emozioni. L’ Inter ha la possibilità di chiudere il campionato, sta al Milan di capitan Maldini (al suo ultimo derby) tenere i giochi ancora aperti.
a cura di: Luisa e Remigio