Un anno dopo ci riproviamo, sperando di avere la stessa fortuna. Un mix di sudamericani ed italiani, perché se proponiamo sempre stranieri per il mercato del futuro (vedi la rubrica il volto nuovo) tanti genitori di giovani calciatori non apprezzano. E hanno ragione. Anche se va detto che, a volte, acquistare in Brasile ed Argentina conviene molto di più; non per una questione prettamente tecnica, bensì economica. Prendete un pezzo di carta e la penna. Partiamo dall’Italia, perché ogni domenica sui campetti di provincia ci sono dei giovanotti fantastici.
Come accade da qualche anno a questa parte, l’Atalanta è una miniera di giovani di valore. Dopo aver lanciato in serie A Consigli, tra i pali, si fa strada un altro prodigio. Simone Colombi, buona posizione ed ottima tecnica: classe 1991. A Bergamo non hanno solo i portieri di valore, per l’attacco Carlo Osti tiene d’occhio un altro ’91, Simone Zazza, scovato nella provincia di Matera. Forse ancora non è pronto per la prima squadra, ma il prossimo anno una serie B di livello nessuno gliela potrà togliere. Non lo scopriamo certo oggi, il C.T. della Nazionale Under 21 Casiraghi lo tiene in considerazione già da diversi mesi: il portiere della Fiorentina (1990) Andrea Seculin, convocato per i prossimi impegni in azzurro. Palermo, Reggina, Inter e Juventus: non a caso non abbiamo citato il Milan, che da un po’ di anni fatica a proporre giovani di valore al calcio italiano ed alla prima squadra. Povero Evani, ma soprattutto poveri Braida e Buriani. Walter Sabatini, d.s. del Palermo, si aspetta molto da Gianvito Misuraga (1990), centrocampista con propensione offensiva, dotato di grande tecnica. Il futuro è suo. Se Mourinho vorrà vincere un’altra scommessa con i giovani, sarebbe il caso di puntare su Antonio Esposito, Primavera nerazzurra, ex Spezia prelevato dopo il fallimento del club ligure. Anche lui è un ’90, posizione privilegiata esterno destro di centrocampo, perfetto per un tridente od anche per un 4-4-2. E’ la nostra scommessa del 2009-2010, un anno dopo Santon. Molti giovani italiani, vedi Petrucci, hanno preferito l’Inghilterra. Speriamo non sia il caso di Alberto Libertazzi, 1992, della Juventus. Attaccante con fisico possente. A quell’età ha margini di crescita, tecnica e fisica. Nel giro della Primavera bianconera, più che una scommessa sarebbe un azzardo. Ha bisogno, però, di un altro anno nelle giovanili. Ultima puntata, se consentita, su un italiano dal cognome austriaco. Più che un calciatore ricorda uno sciatore: lo abbiamo pescato in seconda divisione, Lega Pro, Manuel Fischnaller, esterno destro dell’Alto Adige, dotato di gran corsa. E’ del 1991 e varrebbe la pena visionarlo.
I talenti del futuro, come detto, spesso arrivano dal Sudamerica. Immaginate un Milan nel 2012 con coppia d’attacco composta da due brasiliani: Pato->b>Keirrison, spettacolo! Il nuovo bomber del Palmeiras ha fatto innamorare il suo Paese, prima nel Coritiba (21 gol in 31 giornate) ed adesso con il Palmeiras capolista (12 gol in campionato e 4 in Libertadores). Sempre nel Palmeiras c’è Cleiton Xavier, trequartista dell’83, con un passato nel Figuerense. Tre gol finora nel Paulistao. Prima dei saluti, tre scommesse. Una per reparto. Difesa: Sebastian Coates (1990) del National Montevideo. Alto circa 190 centimetri, gioca di più con la sua Nazionale, Uruguay, che con il club. Centrocampo: in Argentina troverete nell’Independiente un 19enne terribile, Federico Mancuello. Ha esordito a dicembre, adesso nel giro della prima squadra e già nazionale argentina under 20. Vi manca la ciliegina sulla torta. Colombiano di 18 anni, attaccante del Boyaca Chico, capitano della Nazionale Under 20 e protagonista nel Sub 20. Rapido e potente, fiuto del gol ed iniziativa da grande bomber. Giusto, volete il nome: Marcos Perez.
Egregio Presidente Lotito, Le fornisco un assist: Perez è tifosissimo della Lazio. Adesso, tocca a lei fare gol.
Michele Criscitiello su Tuttomercatoweb